Gente meravigliata, stupita, perplessa,
da tetti coperti d’un candido mantello,
dai viali e strettole di neve stracolme,
sull’uscio preoccupato l’anziano ricorda,
un’antica lunga invernata non scorda.
Quel ricordo naviga ora in mente,
da sbarazzino giovinetto redente,
schiamazzando al freddo pungente,
tra amici fra scoscese stradette,
tirandosi l’umide fredde pallette .
La coltre ha riempito le strade,
il passaggio insidioso diventa,
Monteverde é tutto innevato,
l’inverno lontanamente scordato,
riemerge: d’un tratto il passato.
Gli avi dall’acquisita esperienza,
al duro faticoso lavoro abituati,
con perticati d’insaccati pendenti,
di grappoli e frutti secchi stipati,
a trascorrere quelle rudi invernate.
Tonino Pagnotta
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