Stanno inerti ma seduti,
gli uni accanto agli altri,
lo sguardo un po’ perduto,
chi sà che stan pensando,
oppure forse solo riposando.
Cosa stanno aspettando?
cio’ che resta di ricordi
son tanti, anni trascorsi
di lavoro e di stenti,
un tantino amareggiati
ma pur sempre contenti.
Piccino badato ieri, adulto
badante oggi, domani sarai
purtroppo solo badato,
da persone d’espressioni
in lingue straniere, d’essere
t’accorgi, l’anziano non di ieri.
Colui che aspetta: l’ esasperato,
piccolissimo sorriso affettuoso,
una parola amica consolatrice,
una carezza da persone vicine,
ma sopratutto quella presenza
di apparescenti figli o parenti.
Tonino Pagnotta
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