Pensieri di Vita...

Veloce trascorri la tua esistenza
vivi i giorni nelle incertezze
del presente

Corri …. fuggi ………….
nella giungla della vita
cercando un posto per
il domani

Poi ti svegli un mattino
rimescoli, pensieri, ricordi, speranze e ti accorgi che ……….. la vita ti è sfuggita..

(Salvatore D.)

A te Mamma

ad ogni mia preghiera alzo gli occhi al cielo
mentre tu mi osservi nascosta tra nuvole di velo,
tra le stelle più belle vedo il tuo viso,
tu mi proteggi e mi illumini la via con un sorriso


il tuo sguardo e le tue carezze piene di calore
sono come un raggio di sole che scalda il mio cuore;
la tua mano e la tua dolce voce mi danno sicurezza,
con te ogni giorno affronto la vita con grande certezza;
tu incoraggi i miei passi, correggi i miei errori,
con un sorriso premuroso sveli i miei timori;

in gran silenzio asciughi le mie lacrime di ragazzo,
quando per la mia vivacità ti metto in imbarazzo;
ti guardo e dal mio cuore nasce un’idea luminosa:
mamma sei bella e radiosa come una mimosa,
con un sorriso sfiori il mio viso rotondo
e in quel momento mi sembra di volare sul mondo;

alzo le mani per prendere un raggio di sole,
e dal giardino del mio cuore colgo per te fiori di viole;
allargo le braccia per stringerti forte,
ti metto nel mio cuore come in cassaforte.


grazie mamma per ogni tua carezza,
grazie per la tua splendida dolcezza;
grazie per tutti i baci della buona notte,
grazie anche se a volte mi dai le botte.


(GiBre)

MONTEVERDE

Campi coperti di neve …….
d’estate ritorna la vita
la gente va via da qui !
ma io resisto per te !
r. Amore …… amore ….. amore ……

Quest’aria dolce e soave
è il frutto di libertà .
libertà di vivere insieme
in posto che dà ……. Felicità ….

Campi coperti di neve …….
d’estate ritorna la vita
è questo un paese divino
dove ognuno pensa per sé !
r. Amore …… amore ….. amore ……

Si è sciolta la neve sui campi
la gente è tornata e, tu !.....
……… mi aspetti invano perché …….
son partito e …. Non tornerò …….

Perché questo Paese divino
mi ha tolto la felicità
ho voglia di vivere ancora
ma solo lontano da qui ….

Sempre più solo rimane
questo Paese divino…. che …
toglie la gioia di vivere …. e ….
sempre più solo rimane….. perché ….!

Campi coperti di neve …….
d’estate ritorna la vita
r. Amore …… amore ….. amore ……
D’Arace S.

Attimo

Viviamo nell'attimo,
l'attimo che forma la vita.
L'attimo è magìa:
magìa di un pensiero,
magìa di un ricordo,
magìa di una parola.
E' un arcobaleno pieno di colori.
Lo guardi... ti giri e... sorpresa!
Dopo un attimo non c'è più!
Ma l'attimo ci sfugge dalle mani e...
non lo coglieremo mai più.

Pida

La mamma

Senza la mia mamma cosa farei?
Rispondere sul serio io non saprei!
E' la luce del mattino
quando con un bacio mi sveglia nel mio lettino.
Mi veste, mi pettina, mi prepara
e giù la colazione mi fa trovare.
La vedo sempre indaffarata,
ed è così per tutta la giornata.
Lava, stira, cucina, spolvera,
mi sgrida, comanda e mi rimprovera.
Vado a scuola, la vedo contenta
ma quando è sera piano piano sul divano si addormenta.
La cerco sempre, guai se non la trovo
perchè per me è il mio tesoro.
Mi parla, mi ascolta, mi dà consigli
io capisco...ma poi mi imbroglio.
Allora si arrabbia, mi chiama testona
io la guardo, mi offendo, ma poi mi perdona.
Vorrei portarla nel mio taschino
perchè sa tutto e vorrei averla vicino.
Risponde a tutte le mie domande
e vorrei essere così io da grande.
Non so come faccia dopo tanto lavoro
a trovare il tempo per leggere un paio d'ore.
E' il mio grande faro di luce
che si spegne la sera quando a letto
con un grosso bacio mi conduce.

Pida

LE NUVOLE

Nel cielo si addensano
cumuli di ovatta:
sembrano curare le ferite del cielo
dopo un temporale.
Garze sfilacciate
ingombrano l'orizzonte.
Ma ecco che i bagliori del sole
illuminano all'improvviso
tante bianche pecorelle.
Sono i cirri
che pascolano liberi
nel prato azzurro;
e piano piano
si spostano su un altro cielo
pronti a riversare la loro pioggia.

Pida.

LA NEVE

Che bella è la neve!
Il suo candore
illumina il paesaggio.
Tutto è uguale
tutto è uniforme:
la terra come il cielo.

Che miracolo è la neve!
Non ci sono più i colori.
Brillano soltanto
i suoi cristalli di ghiaccio
che pendono da ogni cosa.

Che pace è la neve!
Non ci sono più i rumori.
Tutto intorno è silenzio,
tutto è ovattato...
Echeggia lontano il grido gioioso
di un bimbo.

Che meraviglia è la neve!
Arriva all'improvviso,
in silenzio,
e porta con sè
la magìa di fermare il tempo.

Pida

L'ORA DEL TRAMONTO

Quando arriva il tramonto
le campane battono
gli ultimi rintocchi
di un giorno che sta finendo.
Lentamente i sentieri
si stanno spopolando:
le persone tornano a casa
dopo una giornata di lavoro.

Quando arriva il tramonto
incomincia il silenzio
della sera.
Anche il mare
trova la sua pace
e la terra sembra riposarsi.
Solo il cuore dell'uomo
non perde mai
il suo ritmo
e la sua vitalità:
anche nell'ora del tramonto
vive nell'attesa
di un nuovo domani.

Pida.

Il mio papà

Il mio papà è grande e grosso,
mi fa ridere a più non posso,
ma anche se era magro e mingherlino
restava sempre il mio papino.

Il mio papà lo faccio arrabbiare
ma ho paura quando, minaccioso, mi sta a guardare.
Mi fa capire quando io sbaglio
ma, appena si volta, combino un altro imbroglio.

Il mio papà sempre lavora,
giorno per giorno, ora per ora.
Non mi fa mancare niente
e lo ringrazio continuamente.

Il mio papà è sempre allegro
e ha i denti bianchi come un negro;
gioca, scherza, pure imbroglia...
ma lo fa solo quando ne ha voglia.

Vorrei scrivere tante cose sul mio papà
ma un quaderno non basta, io lo so già.
Sono molto contenta del mio papà
perchè è il migliore che ci stà.

Pida.

A MIO PADRE

Padre ……………
Oggi ricorre il secondo anniversario
della tua scomparsa ed io, qui,
come ogni sabato in questa umile
cappella, a cercare di ricordarti e,
ti vedo, sempre tra noi.

Padre ………….
sono qui e, vedo
il tuo viso sorridente che
mi guarda e mi conforta.

Padre ……………….
ricordo i consigli e
i rimproveri, che davi noi.

Poi, quando la tua compagna
ti ha lasciato, siamo rimasti,
noi figli, la tua unica fonte
di vita, eravamo tutto per te.

Padre ……..
hai vissuto anni, col solo
pensiero di farci felici e,
ci sei riuscito, anche se
le incomprensioni a volte
ci dividevano.

Padre ……….
ho riversato sui miei figli
l’amore e l’affetto,
che Tu, ci hai dato.

Padre …………………..
ho un solo rimpianto,
non averti avuto
tra le mie braccia,
quando ci hai lasciato.

(Salvatore D.)

A Francesco

Attraverso il lungo corridoio,
lo sguardo, per un attimo, fruga
dalla porta socchiusa e vedo
una sedia vuota.

Dove sei amico ?
hai lasciato un vuoto
immenso, nella vita quotidiana.

Bastava saperti lì, seduto,
per rincuorarci,
il tuo sapere ci illuminava.

Per un attimo, chiudo gli occhi
e penso, penso ai giorni trascorsi
in allegria e nel dolore,
tutto è stato così bello.

Poi mi sveglio e… non Ti vedo,
la realtà, questa realtà,
mi fa capire, che tutto continua,
deve continuare.

Ma la gioia immensa, è saperti
dove Tu, hai sempre sognato
di essere……..

Sei a casa, finalmente!
hai lottato anni, ma ora hai raggiunto
la meta .

E’ strano, vedo la sedia vuota
e ………….. sono felice.

( Salvatore D.)

RADICI

Sdraiato sull'erba, a confine tra cielo e terra,
con la testa nell'intreccio di mani a sostener la nuca
e lo sguardo volto a scrutare l'azzurro, perdo coscienza d'essere.

Quel profumo di vento montàno
penetra il mio corpo, solleva il mio spirito.
Un attimo, un'eternità.

Che sgomento
per quel mondo immutabile,
per quel seme che gettato in terra
si muta in pianta per levarsi alle meraviglie del cielo.

Che rapimento di sensi
ancorarsi a quella terra per dar vigore allo slancio,
vivere come chioma d'albero alzato da terra,
nutrirsi di linfa dal basso.

Che purezza le Radici.

(P.B.)

FUGACE CONFESSIONE

Paese Mio!
Nostalgico rifugio dell'età mia fanciulla.

Hai contato i miei passi quando
sul tuo dorso portavi il mio peso;
hai udito il mio tormento quando
i miei passi mi allontanavano da te.

Paese Mio!
Nel mio petto sgorga la tua assidua presenza,
nel mio lume regna il vigore del tuo silenzio,
nella mia tenacia si svela il nerbo delle tue origini.

Paese Mio!
Cogli il mio Inno alle tue Meraviglie,
ritieni il mio omaggio nel seno tuo perenne,
perchè io non ebbi mai a credere
che altro amore avrei vissuto lontano da te.

(P.B.)

FIGLI

La gioia di un attimo,
l’avventura di una notte,
e……. il prosequio di una vita.

Il frutto di un amore,
che resta, per sempre
nei nostri cuori.

Coronato dalla nascita
dei nostri figli.

(Salvatore D.)

PAESE TRADITO

Oh! Paese dal fresco respiro di tramontana
e dai solenni colli gonfi di saggezza popolana;
tu che tutto Odi dalle cocenti colline di grano dorato,
rimembra nel tempo immortale il tradimento a lungo celato.

Oh! Paese di glorifica moltitudine in eccedenza
tu che col calore del tuo fango dai vita ad ogni discendenza,
e che con tempra ad ogni pietra dai sostegno,
cogli oggi dei retti fanciulli il pianto senza ritegno.

Fiumi di stilla scorrono tra le valli ove tuonano gli affanni
e impetuosi si offrono a te per soffocare i tiranni,
amaro è il dolore che come morte segna le facce scarne
affinchè mai la gente possa del vile atto dimenticarne.

questa terra oggi pare fanciulla che di amore è perduta,
questa terra oggi è tradita da quella gente irrisoluta;
Lode a te paese mio seppur nelle tue radici hai visto serpi strisciare,
Lode a te uomo che madre ancora hai perduto nel vedere un tuo figlio mancare.

MISTERO DEL CREATO nel Perchè....del perchè

Mai cosa fù più schietta e lesta
dover spiegare ad un bimbo il perchè
di quel batuffolo cotonato che,
gonfio di leggerezza, si dondola al cielo.

Guarda, guarda! una nuvola. Perchè!?

Perchè l'acqua su terra si leva in vapore
a formare ciò che non sa di essere
e che noi vediamo nuvola,
per poi divenir ancora acqua e batter di nuovo terra.

Ah! Ecco perchè! E Perchè?

Beh! Perchè...perchèeee...

(P.B.)

FANTASMI

E’ notte !
i fantasmi vagano, in cerca di pace,
tra le soffitte di un castello,
il nostro castello !

Ridotto dal tempo,
in misere macerie,
che solo la volontà
di chi ! …………..
ha sempre creduto in esso,
ora sta tornando alla luce.

I fantasmi sanno,
attendono, nel silenzio, il loro turno,
sanno che quando tutto sarà
portato a termine, ognuno
avrà un posto,
il proprio posto !

Pian piano, con i resti,
affiorano alla mente
ricordi, non troppo lontani,
ed anche amari.

Ogni uomo, cerca un angolo,
ma l’uomo non è un fantasma,
lui non aspetta,
lui corre, lui cerca, lui vuole,
pretende, il proprio posto,
chiudendo gli occhi e …..
non curandosi di chi gli é accanto.

E tu ! seduto in disparte,
che fai, attendi ?
o corri ?
non correre, aspetta,
medita, nel silenzio
della notte, come un fantasma.

E come un fantasma, avrai
un angolo tra le mura del castello,
il castello della vita,
il castello dell’amicizia.
Ricorda che il Tuo posto non sarà
mai di altri.

(Salvatore D.)

IMMAGINA

Se il sole potesse parlare,
cosa direbbero i suoi raggi ?

Se i fiori del prato a primavera,
potessero raccontare i nostri
amori, le nostre fughe,
cosa diresti, Tu, per
non arrossire ?

Se la pioggia, cadendo, bagnasse
il tuo viso, confondendo rugiada
e lacrime, Tu, avresti bisogno
del vento per separare il dolore.

Se l’amore che provi per me,
è pari al calore del sole, ai fiori
del prato, alla pioggia che bagna e
al vento che soffia……………..

Allora non temere, non avere rimpianti,
per quello che hai fatto, per ciò che hai
provato.

Il frutto del nostro amore,
è in te e tu sola hai il diritto di
amare ciò che ti appartiene.

(Salvatore D.)

FANTASIA

Deliziosa e calda figura, che vaghi
nella mia mente senza dirmi
quello che tu !
Incosciamente vuoi farmi capire,
io chiedo a te oh ! dolce visione
di intercedere presso il mio
subconscio e, farmi viaggiare
con te, nella stessa dimensione,
e farmi provare quello che
nessuno ha mai provato,
così da rendere mia la felicità di cui
manco.

(Salvatore D.)

A un Amico

A te, che hai lottato
anni per i tuoi ideali.

A te, che hai lottato
anni contro le ingiustizie.

A te, che hai lottato
anni per i tuoi sogni.

Ora che hai raggiunto
la meta, hai ceduto.

Sei caduto !
perché ? per cosa ?
chi ha osato tanto ?

Ma non temere,
Tu, non hai perso !
Tu, non sei morto !

Tu stai solo riposando,
un riposo riflessivo,
Tu, stai aspettando…..

Loro non sanno, che Tu vivi !
che Tu sei, più forte di prima,
di sempre ! e che …………….

Stai solo aspettando
l’attimo per rinascere.

(Salvatore D.)
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