Oh! Paese dal fresco respiro di tramontana
e dai solenni colli gonfi di saggezza popolana;
tu che tutto Odi dalle cocenti colline di grano dorato,
rimembra nel tempo immortale il tradimento a lungo celato.
Oh! Paese di glorifica moltitudine in eccedenza
tu che col calore del tuo fango dai vita ad ogni discendenza,
e che con tempra ad ogni pietra dai sostegno,
cogli oggi dei retti fanciulli il pianto senza ritegno.
Fiumi di stilla scorrono tra le valli ove tuonano gli affanni
e impetuosi si offrono a te per soffocare i tiranni,
amaro è il dolore che come morte segna le facce scarne
affinchè mai la gente possa del vile atto dimenticarne.
questa terra oggi pare fanciulla che di amore è perduta,
questa terra oggi è tradita da quella gente irrisoluta;
Lode a te paese mio seppur nelle tue radici hai visto serpi strisciare,
Lode a te uomo che madre ancora hai perduto nel vedere un tuo figlio mancare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Complimenti per la poesia, davvero molto bella. Anche io ho un blog dove, oltre a parlare di musica che è il mio lavoro, pubblico qualche mia poesia. il suo indirizzo è http://www.showfarm.com/web/mariok/home, se ti va lasciami un tuo giudizio e se vuoi facciamo uno scambio link! A presto
RispondiEliminaMario